Un altro passo verso la realizzazione del Centro di Ascolto per i malati di Alzheimer dell' Oristanese
è stato compiuto grazie ad un ammirevole gesto di solidarietà dei Tenores "Santu Larettu" di Silanus.
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Il gruppo Tenores "Santu Larettu" assieme al Presidente A.M.A.S.
Giovanni Piras
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I componenti del gruppo, Gianmario Cossu, Andrea Motzo, Tore Masala, hanno deciso di destinare alla Sezione Oristanese
dell' Associazione malattia di Alzheimer, una parte del ricavato del loro ultimo CD, "Dies".
I prezzi di vendita sono i seguenti:
CD: 14,50 euro
Audiocassetta: 8,00 euro
A ricordare l'importanza dell'attività dell'associazione, sul disco è stampato il logo dell'associazione con lo slogan " Non dimenticare chi dimentica ".
Grazie anche al contributo dei Tenores " Santu Larettu ", dunque, la Sezione Oristanese dell'Aima dal prossimo anno potrà attivare ad Abbasanta un centro
d'ascolto che fornirà quotidianamente informazione, consulenza, orientamento e sostegno per le persone che si prendono cura dei malati di Alzheimer, attraverso
un'èquipe di specialisti.
Le persone che si recheranno nel Centro d'ascolto potranno infatti contare sulla consulenza medica e medico-legale, dello psicologo e di un consulente legale.
Il Centro di Abbasanta nascerà inizialmente completamente autofinanziato dall'Associazione, grazie alle risorse messe nel cassetto con l'organizzazione di diverse manifestazioni di
sensibilizzazione.
La Sezione Oristanese dell'Aima in poco più di due annni di attività grazie alle quote dei soci e al contributo di numerosi sponsor ha organizzato diverse iniziative,
tra le quali " Flashback: non dimenticare chi dimentica ", " Musica, moda e spettacolo incontrano la solidarietà " e la " V rassegna di musica e canti popolari ".
Manifestazioni che hanno contributo a consolidare l'immagine dell'Associazione e ad avviare corsi di formazione per i familiari dei malati di Alzheimer, l'organizzazione di convegni
e tavole rotonde, l'aggiornamento del personale impegnato nell'assistenza e l'attivazione di una segreteria telefonica per ricevere segnalazioni da parte di familiari, operatori
socio-sanitari e volontari.
Infine, l'attivazione di un centro d'ascolto operativo una volta alla settimana che dal prossimo anno offrirà un servizio giornaliero.
