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I caregivers
L' osservatorio Alzheimer viene in aiuto dei caregiver,
cioè di coloro che assistono le persone colpite dalla Malattia di Alzheimer,
divulgando un documento dell'American Alzheimer Association che contribuisce a riconoscere gli
" indicatori di stress" e suggerisce alcune soluzioni per affrontare con gli strumenti appropriati l'onere
dell'assistenza.
Dieci modi per ridurre
lo stress del caregiver.
- Ottenere una diagnosi il più presto possibile
I sintomi dell' Alzheimer possono insorgere in maniera graduale e se la persona ha un aspetto sano dal punto di
vista fisico, un comportamento insolito viene facilmente ignorato o attribuito ad altre cause. Quando vi trovate in
presenza di campanelli di allarme dell' Alzheimer, consultate un medico. Alcuni sintomi della demenza possono essere
trattati. Se conoscete ciò che state affrontando, sarete più capaci di gestire il presente e programmare il futuro.
- Conoscere i servizi disponibili
Per il vostro benessere e per quello della persona cara che state assistendo, informatevi sui servizi disponibili nella vostra zona di
residenza, come Day Hospital e l'assistenza domiciliare da parte di personale medico e paramedico.
Potrete iniziare a reperire le informazioni presso le sedi delle Associazioni Alzheimer.
- Diventare un Caregiver informato
Con il progredire della Malattia di Alzheimer, sono necessarie nuove capacità e competenze. Presso le Associazioni sono disponibili
tecniche e suggerimenti per una migliore comprensione della patologia e per poter affrontare tutti i comportamenti anomali e le alterazioni
della personalità che spesso si accompagnano alla malattia di Alzheimer.
- Ottenere aiuto
Se cercate di fare tutto da soli vi stancherete in modo eccessivo. Il sostegno della famiglia, degli amici e dei servizi disponibili nella
vostra zona possono costituire un aiuto enorme.
Se questo tipo di assistenza non vi viene offerta, chiedetela voi. Se lo stress raggiunge un livello eccessivo non esitate a rivolgervi a un
sostegno professionale. Gli incontri di gruppo di supporto organizzati dalle Associazioni rappresentano un'altra buona possibilità di
ricevere aiuto.
- Pensare a se stessi
I Caregiver spesso si dedicano totalmente ai propri cari, trascurando le esigenze personali. Curatevi di più.
Fate attenzione alla dieta, fate esercizio fisico e riposate. Usate i servizi intesi a fornire sollievo al Caregiver per disporre di un p6ograve;
di tempo per fare spese, andare al cinema o far visita agli amici. i vostri cari, incluso chi è malato di Alzheimer, desidera che voi vi
prendiate cura di voi.
- Gestire lo stress
Lo stress può procare disturbi fisici (alterazione del vista, irritazione allo stomaco, ipertensione) e alterazioni del comportamento
(irritabilità, difficoltà di concentrazione, perdita di appetito).
Prendete nota dei sintomi. Impiegate le tecniche di rilassamento che sono maggiormente adatte a voi e consultate un medico.
- Accettate il ritmo dei cambiamenti
I malati di Alzheimer cambiano e quindi mutano anche le loro esigenze. Spesso richiedono cure che vanno oltre quanto siete in grado di fornire
a casa vostra. Un attento esame delle opzioni di assistenza disponibili potrebbe facilitare la transizione, oltre al sostegno e all'aiuto da parte
di chiunque sia vicino a voi e al vostro caro.
- Pianificare i problemi legali e finanziari
Consultate un legale per discutere di problemi quali procure, testamenti e assegnazioni fiduciarie, l'assistenza medica futura, l'istituzionalizzazione
e altre questioni di primaria importanza.
Una buona pianificazione fatta oggi contribuisce ad alleviare lo stress in futuro. Laddove possibile, coinvolgete il malato di Alzheimer e gli altri familiari
nelle decisioni e attività di programmazione.
- Essere realisti
Fino alla scoperta di una vera cura, la progressione della Malattia di Alzheimer è inevitabile. E' la vostra assistenza che fa la differenza. Nè voi
nè il vostro caro affetto dall'Alzheimer sarete in grado di controllare tutte le circostanze e comportamenti che potranno insorgere.
Concedetevi il lusso di addormentarvi per le perdite subite, ma approfittate anche dei momenti positivi quando si presentano e godetevi i vostri ricordi.
- Riconoscere i propri meriti, non sentirsi in colpa
Siete degli essere umani. Ogni tanto potrete perdere la pazienza e talvolta non riuscirete a fornire tutta l'assistenza nel modo in cui vorreste. Ricordate che state
facendo del vostro meglio: prendetevi i vostri meriti. Dedicarsi pienamente all'assistenza di un malato di Alzheimer non è qualcosa per cui dobbiate sentirvi in colpa.
La persona a voi cara ha bisogno di voi e voi siete presenti. E' una cosa di cui andare orgogliosi.Se il vostro caro potesse, vi ringrazierebbe.
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