Prendersi cura di una persona affetta da demenza, in particolare da malattia di Alzheimer, è una
sfida che in pochi possono affrontare senza ricorrere ad un sostegno esterno, che li guidi nel percorso
assistenziale, attraverso i compiti gravosi e le tensioni emotive che esso comporta, E' da questa sfida
che nasce l'idea qui presentata, già sperimentata dall'équipe dell'Università del Minnesota
e generosamente messa a disposizione in queste pagine:
fornire ai caregiver, familiari o non, un manuale da utilizzare durante la partecipazione a gruppi di
sostegno.
In concomitanza alla realizzazione del Manuale del caregiver viene inserito, sul sito dell'editore, il
Manuale del formatore, a cui il coordinatore dei gruppi di sostegno può far riferimento.
Il percorso binario, proposto sia al caregiver che al formatore, non è solo "strategico", ma costituisce
un cammino interiore nella consapevolezza di sè e nelle difficili relazioni che si instaurano nell'ambiente
familiare di questi malati.
Kenneth Hepburn, Marsha Lewis, Jane Tornatore, Carey Wexler Sherman e Judy Dolloff
sono i promotori del progetto "The Savvy Careviger Program", University of Minnesota.
Luisa Bartorelli
, per 20 anni primario ospedeliero di Geriatria, è docente di Psicogeriatria presso la Scuola
di Specializzazione in Geriatria e Gerontologia dell'Università Cattolica di Roma.
Fa parte del Consiglio direttivo della SIGG, dell'AIP e della SINEG e coordina il gruppo di lavoro
Alzheimer della Regione Lazio. E' presente dell' Associazione Alzheimer Uniti Onlus.