Il Centro Studi Cure Domiciliari (CSCD) è una organizzazione di volontariato ONLUS la cui missione, fin dalla sua fondazione, nel 1991, è racchiusa nel suo nome: promuovere, divulgare e condividere studi per formare una nuova cultura sull'anziano e i suoi bisogni.

    Tale processo ha portato a una rivisitazione concettuale del termine "vecchiaia" che è culminata nella proposta di introdurre il concetto di "grande età" in sostituzione di quello di terza età spostando così l'interesse dal termine età all'aggettivo "grande", che le conferisce il vero senso, come la parte davvero più grande della vita, quella in cui si sommano esperienze, consapevolezza, maturità.

    Vecchiaia, dunque, non più vista come condizione che appartiene agli altri e da cui tirarsi fuori, ma come momento della vita che vede tutti parimenti coinvolti, esperienza da vivere consapevolmente pena il vivere una vita incompleta. Vecchiaia non come stagione della vita, ma come espressione di un processo di lenta e progressiva trasformazione, senza salti e "senza età".

    Il tema centrale dell'impegno dell'Associazione è stato quello di promuovere e diffondere la cure a domicilio con l'obiettivo prioritario di assicurarne l'effettiva fruizione da parte di quella fascia di popolazione, i cronici non autosufficienti, per la quale la tutela sanitaria appare deficitaria e lo stesso diritto alla salute non è sempre garantito. Per questi cittadini, l'intervento domiciliare e qualsiasi altra soluzione che favorisca il mantenimento della persona a casa propria sono prioritari e da privilegiare.

    Il "Manuale di ausili e cure del paziente geriatrico a domicilio", ultima iniziativa in ordine temporale, è un'opera che si prefigge di divulgare un approccio diverso nei confronti dell'anziano e delle sue esigenze e di diffondere la conoscenza degli ausili e delle cure che possono essere friuti in casa, favorendo così la permanenza delle persone della "grande età" nel loro ambiente familiare.

    Si tratta di un contributo redatto da specialisti, ma concepito per essere divulgativo e di immediata utilità per i medici di famiglia, per tutti gli operatori sanitari specialisti e non del settore e per le famiglie stesse che possono trovare utili esemplificazioni e pratici suggerimenti per rendere effettiva la possibilità di cura al domicilio e più adeguata la gestione del paziente.